+ Attitudini, conoscenze e competenze quali sono le differenze?
[alias: cosa devo capire di me per fare la scelta giusta?]
Le attitudini sono il nostro �essere�, sono i tratti di personalit� che si stabilizzano nei primi venti anni di vita anche in funzione delle esperienze emotive vissute.
Le conoscenze sono il �sapere�, logiche, metodi e tecniche trasferibili per via teorica ad esempio attraverso lo studio sui libri.
Le competenze sono il �saper fare�, conoscenze applicate che si consolidano con la pratica.
A parit� di conoscenze e competenze, le diverse attitudini personali possono portare le persone a scegliere percorsi lavorativi nettamente differenti.
Le attitudini stanno diventando sempre pi� un aspetto prioritario nel mondo del lavoro. Le competenze tecniche sono fondamentali sul mercato del lavoro, ma le attitudini sono quello che veramente distingue le persone, quello che spinge a svolgere il proprio lavoro in maniera vincente. Per molte posizioni, a meno che non siano ad alto valore aggiunto specialistico, vengono privilegiate le capacit� comportamentali e non quelle conoscitive apprese durante gli studi.
+ Obbligo scolastico e diritto/dovere all�istruzione, quali sono le differenze?
[alias: Quanto dura la scuola? Quando posso iniziare a lavorare?]
In Italia si distingue tra obbligo scolastico e diritto dovere all'istruzione/formazione o obbligo formativo.
L�obbligo scolastico richiede la permanenza nel sistema di istruzione per dieci anni, indipendentemente dagli esiti e che dunque non termina a sedici anni, ma dieci anni dopo aver iniziato (indipendentemente dalle promozioni conseguite).
Il diritto dovere all'istruzione invece, non � un traguardo temporale ma richiede il raggiungimento di una qualifica pari almeno al II livello EQF (quadro europeo delle qualifiche), quindi fino al conseguimento del diploma.
+ Esiste una gerarchia tra i percorsi d�istruzione?
[alias: qual � il titolo che vale di pi� , una volta conseguito?]
Molti pensano che gli Istituti Professionali e, a seguire, i Tecnici siano �inferiori� ai Licei per quanto riguarda la qualit� dell�offerta formativa e degli sbocchi occupazionali ad essi legati. Si tratta di una credenza infondata.
Gli istituti Professionali fanno parte a pieno titolo del sistema di istruzione assieme agli istituti tecnici e ai licei. Le differenze sono nelle caratteristiche del percorso (es. durata, approccio alle discipline, tipologia di formazione: pi� orientata all�universit� oppure al mondo del lavoro, per fare un esempio) e le capacit� e competenze richieste allo studente o studentessa (es. interesse per l�approfondimento� teorico, abitudine allo studio, senso pratico, ecc.).
L�idea che ci sono scuole di serie A e scuole di serie B, per usare una metafora sportiva, ha portato in passato e ancora oggi, molti ragazzi e famiglie a formulare le proprie scelte senza tenere conto delle capacit�, delle risorse e delle potenzialit� personali dei ragazzi, n�, tantomeno, a coniugare i loro talenti con le opportunit� di studio connesse agli sbocchi occupazionali offerti dal mondo del lavoro e delle professioni.
+ Quali differenze ci sono tra Istituti tecnici e professionali?
I percorsi sono simili nella durata, cinque anni, ma differiscono per l�approccio alle discipline che per l�Istituto professionale � pi� operativo ed � caratterizzato da un maggior numero di ore di laboratorio. L�Istituto tecnico propone un approccio allo studio di tipo applicativo ma punta anche ad approfondire la cultura tecnico scientifica nei suoi aspetti teorici.
La didattica laboratoriale � privilegiata in entrambi i percorsi.
Gli sbocchi professionali possono essere gli stessi; il percorso di istruzione professionale prepara in maniera pi� specifica ad una determinata attivit� lavorativa, il percorso tecnico prepara in maniera pi� generale al lavoro in un determinato settore dove � possibile svolgere mansioni diverse. Nessuna differenza invece per quanto riguarda le possibilit� di continuazione dopo il diploma: entrare� nel� mondo del� lavoro� o� frequentare� un� corso� di� specializzazione� tecnica� superiore� (IFTS),� o conseguire un �Diploma tecnico superiore� negli Istituti Tecnici Superiori (ITS), oppure accedere all�universit�.
+ Quali sono gli sbocchi professionali dei percorsi della �scuola superiore�?
Nei siti delle scuole normalmente c�� una sezione dedicata alla descrizione degli sbocchi occupazionali e� dei possibili percorsi per una eventuale formazione post diploma.
Se hai gi� in mente una professione specifica puoi accedere a www.cliclavoroveneto.it/informazioni-sulle-professioni, per capire il percorso formativo necessario.
+ In quali scuole � possibile per uno studente frequentare un anno scolastico all�estero?
E con quali modalit�?
In tutte le scuole superiori � possibile frequentare un anno all�estero, di solito il quarto, previo accordo con la scuola che si frequenta (anche per la specificit� delle materie presenti) e con una delle organizzazioni che provvedono alle pratiche necessarie per la scelta dello Stato, della scuola, delle modalit� e dei tempi (da tre mesi a un anno) previsti per il soggiorno all�estero , per un�eventuale borsa di studio etc
www.planyourfuture.eu/Tabs/Templates/22/page01_3.html
Il Ministero dell�Istruzione consente la convalida dell'anno scolastico frequentato all'estero (a determinate condizioni). E� consigliabile quindi prendere accordi precisi con la propria scuola prima di organizzare la partenza. E� consigliabile inoltre che lo studente possieda una certa maturit�,� curiosit� verso altre culture, autonomia, capacit� di adattamento, avere una buona media scolastica e livello di conoscenza di lingua adeguato.
+ Se la scelta non si rivela adeguata, � possibile cambiare scuola ?
E� possibile cambiare percorso passando all�interno del� percorso di istruzione, a scuole di diverso ordine o di diverso indirizzo; � necessario verificare per mezzo di esami integrativi che siano presenti i saperi minimi indispensabili per la frequenza nel nuovo istituto. Gli esami integrativi si dovranno sostenere per tutte le materie non comprese nel curriculum della scuola di provenienza e presenti nel quadro orario della scuola di destinazione.
Per gli studenti frequentanti il primo anno di superiori, l�inserimento in una nuova scuola pu� avvenire senza esami nel corso del primo quadrimestre; per gli anni successivi al primo, l�inserimento avviene alla fine dell�anno scolastico corrente o all�inizio del successivo.
Le casistiche e le procedure previste dal protocollo sono pubblicate in
�Le strade per il futuro� e sul sito www.planyourfuture.eu In ogni caso � indispensabile stabilire contatti tra la scuola di partenza e quella di destinazione per avere informazioni precise che aiutino nella scelta.
+ La qualifica professionale regionale � valida su tutto il territorio nazionale?
Con l�ingresso dell�IeFP nel sistema educativo, le qualifiche professionali diventano titolo valido - al pari di quelli scolastici - per l�assolvimento dell�obbligo di istruzione e del diritto dovere di istruzione e formazione. Sono inoltre spendibili e riconoscibili su tutto il territorio nazionale, perch� riferiti a standard comuni, concordati tra le Regioni e approvati con Accordi Stato Regioni. Il loro riferimento ai livelli europei (III� livello EQF per la Qualifica e IV� per il Diploma), li rendono inoltre riconoscibili anche nell�ambito pi� vasto della Comunit� Europea.
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